Cistite: cos'è, quali sono i sintomi e quando rivolgersi a un urologo o a un ginecologo
La cistite
è sempre fastidiosa e vi fa sentire a
disagio, rovinando la giornata e rendendo le attività quotidiane difficili o impossibili. La
cistite è un'infiammazione della vescica e nella maggior parte dei casi è causata da
un'infezione batterica del tratto urinario. Non è sempre facile riconoscere la cistite,
quindi è importante rivolgersi a uno specialista che potrà indicare quali esami fare.
Ma come deve essere trattata la cistite? La si può prevenire? Al riguardo abbiamo interpellato il dottor Giovanni Rossi, ginecologo di una Clinica Privata di Milano.
CISTITE
La cistite è generalmente causata dal batterio Escherichia Coli. Le donne ne soffrono più spesso degli uomini a causa delle loro peculiarità anatomiche: l'uretra corta, la cui lunghezza è di circa 3-4 cm, e la sua vicinanza alla vagina e al retto. Negli uomini, l'uretra è molto più lunga.
La cistite acuta o ricorrente di solito colpisce le donne in età fertile e che sono sessualmente attive. Circa il 4% dei casi si verifica in genere tra le 24 e le 72 ore dopo un rapporto sessuale. Oltre al rapporto sessuale, ci possono essere altri fattori scatenanti:
SINTOMI
I sintomi principali della cistite includono uno stimolo persistente, frequente e urgente a urinare in piccole quantità e una sensazione di bruciore o di dolore durante la minzione. Ci può essere sangue nelle urine, dolore o pressione nella zona pelvica, urina torbida con un odore acre e febbre.
Fondamentalmente, imparare a osservare e prestare attenzione ai cambiamenti nel colore e nell'odore dell'urina è un modo efficace per riconoscere e poter trattare tempestivamente la cistite. Se è presente un'infezione del tratto urinario, è probabile che l'urina abbia un aspetto torbido e un odore più forte. Per il modo in cui la malattia si sviluppa nel tempo, la cistite può essere:
Se si hanno i sintomi della cistite, il medico può prima prescrivere un esame delle urine e una coltura delle urine per individuare i batteri. Sulla base di una analisi della storia medica del paziente, possono essere richieste analisi secondarie per escludere condizioni patologiche preesistenti che possono causare la cistite.
La cistite di solito ha un decorso benigno e si risolve con una maggiore assunzione di acqua e un trattamento a breve termine con antibiotici o fitopreparati.
PREVENZIONE
Oltre ai farmaci, ci sono alcune misure efficaci che possano aiutare a combattere la cistite:
Ma come deve essere trattata la cistite? La si può prevenire? Al riguardo abbiamo interpellato il dottor Giovanni Rossi, ginecologo di una Clinica Privata di Milano.
CISTITE
La cistite è generalmente causata dal batterio Escherichia Coli. Le donne ne soffrono più spesso degli uomini a causa delle loro peculiarità anatomiche: l'uretra corta, la cui lunghezza è di circa 3-4 cm, e la sua vicinanza alla vagina e al retto. Negli uomini, l'uretra è molto più lunga.
La cistite acuta o ricorrente di solito colpisce le donne in età fertile e che sono sessualmente attive. Circa il 4% dei casi si verifica in genere tra le 24 e le 72 ore dopo un rapporto sessuale. Oltre al rapporto sessuale, ci possono essere altri fattori scatenanti:
- Stress, affaticamento eccessivo o terapia antibiotica.
- Scarsa igiene personale, uso di prodotti aggressivi per l'igiene intima.
- Uso improprio della carta igienica.
- Ritenzione urinaria o disfunzione della vescica.
SINTOMI
I sintomi principali della cistite includono uno stimolo persistente, frequente e urgente a urinare in piccole quantità e una sensazione di bruciore o di dolore durante la minzione. Ci può essere sangue nelle urine, dolore o pressione nella zona pelvica, urina torbida con un odore acre e febbre.
Fondamentalmente, imparare a osservare e prestare attenzione ai cambiamenti nel colore e nell'odore dell'urina è un modo efficace per riconoscere e poter trattare tempestivamente la cistite. Se è presente un'infezione del tratto urinario, è probabile che l'urina abbia un aspetto torbido e un odore più forte. Per il modo in cui la malattia si sviluppa nel tempo, la cistite può essere:
- Acuta: caratterizzata dal fatto che i sintomi consistono principalmente in problemi di minzione, in particolare il bruciore durante la minzione e il bisogno costante di svuotare la vescica.
- Cronica: spesso è una conseguenza di una cistite acuta che non è stata trattata adeguatamente. Questa malattia è più difficile da diagnosticare e trattare e richiede indagini approfondite.
Se si hanno i sintomi della cistite, il medico può prima prescrivere un esame delle urine e una coltura delle urine per individuare i batteri. Sulla base di una analisi della storia medica del paziente, possono essere richieste analisi secondarie per escludere condizioni patologiche preesistenti che possono causare la cistite.
La cistite di solito ha un decorso benigno e si risolve con una maggiore assunzione di acqua e un trattamento a breve termine con antibiotici o fitopreparati.
PREVENZIONE
Oltre ai farmaci, ci sono alcune misure efficaci che possano aiutare a combattere la cistite:
- Bere molta acqua.
- Osservare una buona igiene, evitare prodotti per l'igiene intima troppo aggressivi.
- Andare ad urinare quando se ne ha uno stimolo, non trattenersi a lungo.
- Mantenere un'attività sessuale sana e sicura.
- Assumere integratori contenenti mirtillo rosso, il quale contiene un tannino chiamato proantocianidina che impedisce ai batteri dell'E. coli di aderire alle mucose della parete della vescica.
Revisione medica: Dott.
Giovanni Rossi
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